Quando pensate di trattare le vostre segretarie, le vostre mogli, le vostre amanti, assicuratevi di essere molto esperti, assicuratevi che non sia il primo trattamento, perché per me sono i trattamenti più importanti.
«Un’ottima amicizia e credo che durerà per sempre, a questo punto.»
«E con me?»
«Contratto a tempo indeterminato adesso, dottore.»
Sono le persone che vi circondano, che vi supportano e che vi rappresentano. Marta è molto importante perché è la mia segretaria; è importante per me ma è importante anche per voi, perché si interfaccia ogni giorno con voi al telefono, in ogni forma rende la nostra interazione possibile ed efficace. Marta mi rappresenta, Marta è bellissima ed è anche un pezzo del mio cuore.
Il caso di Marta è emblematico per il G-Point filler, perché lei è giovane, fresca, con dei difetti molto trattabili con un filler che, come per magia, cancella i segni.
Dobbiamo imparare a guardare che cosa è importante sul suo viso, come poterlo migliorare. Basta con questi gonfiamenti del viso, mettere dell’acido ialuronico per riempire; dobbiamo essere un po’ più sofisticati di così, utilizzando questi prodotti in maniera più efficace e anche più naturale per avere anche un risultato più gradevole. Nel caso di Marta ci sono perfette indicazioni per il trattamento del G-Point perché, guardatela bene, c’è un po’ di abbassamento della guancia, un po’ di segni delle naso labiali, un po’ di evidenza del solco palpebro malare (la cosiddetta “Eyelid Cheek Junction”); per cui la combinazione di questi difetti fa sì che il G-Point Filler sia perfetto per la sua correzione.
Dopodiché, anche con le labbra, messo tutto insieme, Marta è sempre lei; solo più fresca, più ringiovanita, con un risultato che le durerà uno/due anni. Questo è il modo in cui mi piace utilizzare i filler. Ripeto: basta con le volumizzazioni eccessive, basta riempire in maniera indiscriminata questi visi.
