Complicanze da acido ialuronico palpebre inferiori

L’edema palpebrale cronico è una complicazione molto frequente ma poco riconosciuta che può fare seguito a trattamenti dell’area perioculare, in particolare le palpebre inferiori, ma anche alle superiori.

Le complicazioni più frequenti dei filler sono rappresentate dall’edema persistente. Questa complicazione e’ una caratteristica praticamente esclusiva e specifica delle palpebre: a seconda dei tempi in cui si verificano vengono distinti in edema precoce o tardivo.

Nella forma precoce l’edema si verifica entro il mese dal trattamento e la sua insorgenza pio essere attribuita ad una combinazione di vari fattori legati alla tecnica di iniezione, oppure alla scelta di un materiale non adeguato all’area specifica o infine ad una quantità eccessiva di materiale utilizzato.

Il caso dell’edema tardivo cronico è molto diverso e consiste nella comparsa di un gonfiore palpabile e anche digitalmente delimitabile nel terzo mediale della zona di transizione tra palpebra e guancia, oltre un anno dopo ad un trattamento con filler che non aveva destato fino ad allora alcun motivo di preoccupazione, anzi, con un buon risultato.

L’edema può essere localizzato a volte più dal lato palpebrale, altre più dal lato malare, ma sempre coinvolge l’area di giunzione tra palpebra e guancia.

Altre caratteristiche cliniche dell’edema cronico sono la variabilità anche nel corso della giornata con peggioramento al mattino, o del mese con maggiore evidenza durante il ciclo; è inoltre sempre accompagnato dal fenomeno di Tyndall, ossia un alone scuro in profondità, e ad alterazioni della qualità della pelle, che perde la sua compattezza e viene descritta come stropicciata. In medicina non esiste alcuna condizione in grado di causare tale modificazione clinica a livello palpebrale: per questo la semplice osservazione obbiettiva associata ad una storia di trattamenti estetici permette una diagnosi precisa, senza necessità di approfondimenti diagnostici.

In tali circostanze infatti non ritengo utile nessun ulteriore approfondimento diagnostico per la funzione renale, cardiaca o tiroidea, e nemmeno una ecografia che al massimo potrebbe confermare la presenza di un tessuto compatibile con l’acido ialuronico senza tuttavia aggiungere informazioni utili.


Complicanze da acido ialuronico palpebre inferiori dr francesco bernardini


L’edema tardivo cronico tende lentamente a peggiorare e può durare per tempi estremamente lunghi, anche fino a 10 anni.

Per quello che riguarda le soluzioni proposte per il trattamento dell’edema cronico, si passa dall’osservazione che secondo la mia opinione è poco indicata ed accettata in questa area, alla radiofrequenza, alla carbossiterapia, al ‘lavaggio’ con fisiologica, a trattamenti con laser CO2 etc.

Mentre queste metodiche sono rivelate troppo spesso inefficaci, per cui io propongo l’utilizzo della ialuronidasi, ossia dell’antidoto specifico, che dissolvendo l’acido ialuronico ed elimina in maniera efficace e completa l’edema.

Il problema è piuttosto che la ialuronidasi riporta in maniera rapida (<48 ore) alla vista del paziente il problema per cui ha richiesto o il medico ha proposto un trattamento della giunzione palpebro-malare, ossia occhiaie e borse in varie combinazioni, nascoste sotto una bolla di edema per anni.

Io informo sempre il/la paziente prima di eseguire il trattamento con ialuronidasi, che alla scomparsa dell’edema possono fare ricomparsa i problemi preesistenti, nascosti e dimenticati, e che possono richiedere un successivo ritrattamento, sempre con ialuronico. Fortunatamente noi abbiamo dimostrato come sia possibile ritrattare i pazienti nuovamente con acido ialuronico con tecniche e materiali adeguati e con rischi bassi o assenti di recidiva dell’edema.

Si tratta sostanzialmente di ‘sostituire l’acido vecchio’ ormai inadeguato e controproducente, con uno nuovo, dedicato agli occhi e con una tecnica specifica. Io propongo una combinazione di materiali per impianto malare profondo e per impianto palpebrale.

Recentemente abbiamo incontrato una casistica in aumento anche di edema palpebrale cronico sulla palpebra superiore come conseguenza tardiva di trattamenti del solco superiore, del sopracciglio, della gabella e della tempia.


Complicanze da acido ialuronico palpebre inferiori dr bernardini Complicanze da acido ialuronico palpebre inferiori prof bernardini


In conclusione, i trattamenti con acido ialuronico dello sguardo in particolare sono in aumento esponenziale, perchè sicuri ed efficaci. Ma l’area dello sguardo è molto particolare e specifica e richiede conoscenze anatomiche approfondite e tecniche di iniezioni molto avanzate oltre che la scelta di materiali adeguati e dedicati.

Prima di eseguire un trattamento dello sguardo, è importante affidarsi ad un esperto per stabilire la indicazione terapeutica più opportuna per ogni caso clinico, effettuare l’eventuale impianto con tecnica accurata e corretta, ed infine riconoscere le complicanze più comuni ed imparare a trattarle prontamente.

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