Quando mi dicono che la blefaroplastica superiore è una procedura semplice, rispondo che non è sempre la stessa cosa, varia notevolmente. È una procedura molto delicata e intricata che può cambiare la forma dello sguardo in pazienti selezionati con cura. Non tutte le palpebre superiori sono uguali, abbiamo due principali categorie distinte. La tipica palpebra profonda e ben definita, con una grande distanza tra il sopracciglio e la palpebra superiore, è una palpebra scoperta occidentale. In questo caso, si tratta della classica blefaroplastica superiore, dove si può fare un’incisione alta, rimuovere molto tessuto ed eliminare la pelle in eccesso, questa è la procedura standard.
Ma l’altra variante è l’occhio orientale, che ha una forma allungata, orizzontale e coperta. In questi casi, la blefaroplastica, se eseguita come nel caso precedente, deve considerare come preservare la forma dell’occhio orientale coperto trasformando una palpebra coperta in un occhio rotondo. Questa è una questione che necessita di un’attenta considerazione. Rimuovendo la pelle in eccesso, che comunque causa pesantezza, per ottenere una piega palpebrale bassa e orizzontale, è necessario tagliare con cura vicino alle ciglia mantenendo intatta la forma. Mantenere questo taglio preciso per ottenere l’effetto desiderato.
Pulire più pelle sui lati che al centro, in modo da mantenere una piccola quantità di palpebra mobile, assicurando che rimanga equilibrata, con abbastanza spazio per applicare l’eyeliner e vedere completamente le ciglia, ma senza rivelare troppo la palpebra mobile, altrimenti diventa un occhio rotondo, che non è gradevole alla vista. Pertanto, la blefaroplastica superiore di ogni paziente è una procedura unica, adattata alle loro aspettative individuali, requisiti e contatto visivo.
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