Il sole in modica quantità migliora il nostro aspetto, facendoci apparire più sani ed in forma, ma noi italiani in estate tendiamo alla sovraesposizione, ad esagerare passando ore ed ore al sole.
Senza sapere che il sole, ed anche il fumo, sulla nostra pelle ed in particolare sul viso anticipano l’invecchiamento, specialmente sulla pelle più delicata, quella delle palpebre che incorniciano e determinano la freschezza del nostro sguardo.
Quindi sole sì, ma con moderazione e proteggendo la cute con occhiali da sole e creme idratanti protettive. Inoltre è dimostrato che anche l’occhio soffre per l’eccessiva esposizione ai raggi ultravioletti. Maggior rischio di inestetismi legate a proliferazioni della congiuntiva che invecchiano il nostro sguardo (pinguecole e pterigi sono i termini tecnici).
Con gli anni aumenta proporzionalmente il rischio di sviluppare piccoli tumori della pelle proprio intorno agli occhi, i cosiddetti epitelioma basocellulari o basaliomi. La pericolosità di questi tumori palpebrali è relativamente modesta se paragonata ai melanomi. I basaliomi necessitano comunque di intervento chirurgico radicale e la ricostruzione del difetto palpebrale risultante alla loro rimozione deve essere eseguita da chirurghi esperti per preservare la funzione delle palpebre ed anche la loro estetica.
In estate si tende a pensare che la chirurgia estetica dello sguardo non sia indicata per vaghe paure del sole, del caldo e/o delle ferie estive per cui molti pazienti tendono a rinviare questa chirurgia in autunno. Con le tecniche mini-invasive moderne però l’estate viene rivalutata enormemente in quento molto spesso le cicatrici non ci sono del tutto oppure sono invisibili.
Alcuni esempi includono le tecniche endoscopiche di lifting della fronte e del sopracciglio che in motli casi rendono inutile la blefaroplastica superiore. In questo caso le cicatrici sono minime, sono nascoste dietro i capelli ed i pazienti possono esporsi al sole già dopo 5 giorni.
La blefaroplastica superiore oggi si esegue nascondendo la cicatrice nella piega naturale della palpebra, per cui nel momento in cui l’occhio è aperto la ferita è nascosta e protetta dalla piega stessa. E sufficiente che il paziente non si esponga al sole con gli occhi chiusi per non esporlo ai rischi di una cicatrice più vistosa.
Infine la blefaroplastica inferiore, per la rimozione delle borse palepbrali, viene normalmente eseguita per via trans-congiuntivale, ovvero dietro la palpebra, nel lato a contatto con l’occhio. Questa tecnica è sicurissima per l’occhio, come la tecnica tradizionale, non lascia alcuna cicatrice visibile, e riduce fortemente i rischi della chirurgic della palpebra inferirore.
La blefaroplastica trans-congiuntivale è una tecnica che nelle mani del chirurgo oculoplastico (oculista specialista nella chirurgia delle palpebre) combina al meglio estetica dello sguardo e sicurezza per l’occhio con effetti garantiti per 10 anni.
L’impiego di tossina botulinica (nome commerciale: Vistabex(r)) intorno agli occhi permette di eliminare le rughe di espressione che si formano intorno agli occhi e sulla fronte e che sono accentuate dall’abbornzatura. Le infiltrazioni sono pressochè indolori, una seduta dura poco più di 10 minuti, non rimangono segni visibili nemmeno nell’immediato e l’effetto si mantiene in maniera molto naturale per 4-6 mesi.
Questo è il vero ringiovanimento della pausa pranzo che offre risultati brillanti e duraturi e molto naturali. Un trattamento a Giugno garantisce uno sguardo liscio e rilassato fino all’inizio della stagione fredda.
Infine, l’uso dei fillers a base di acido ialuronico di ultima generazione permette di eliminare le rughe del resto del volto, guance, zigomi ed intorno alle labbra. I nuovi filler combinano prodotti di alta durata a anestetici locali che eliminano o riducono grandemente il dolore dell’infiltrazione.